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DI CHE COSA SI TRATTA Il Piano dell'offerta formativa (POF) esplicita l'azione progettuale della scuola autonoma. È il progetto nel quale si concretizza il complessivo processo educativo della scuola; lo strumento in cui si integra coerentemente tutta la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che ciascuna singola scuola adotta nell'ambito della propria autonomia. E' l'art.3 del Regolamento sull'autonomia che ne traccia il profilo e ne stabilisce le caratteristiche: il POF rappresenta la carta d'identità di ciascuna istituzione scolastica in quanto rispecchia, motivandole, le decisioni e gli impegni assunti dalla scuola per rendere concreto, nel proprio contesto specifico, quel passaggio dal "diritto allo studio" al "diritto all'apprendimento" . CHE COSA CONTIENE In esso le scuole definiscono
CHI LO ELABORA Proposto dalle varie componenti della scuola, il P.O.F. viene elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali di gestione e amministrazione definiti in Consiglio di Istituto. L’elaborazione implica un forte coinvolgimento ed una significativa responsabilità di tutte le componenti scolastiche; pertanto non può essere che dinamico e dialettico. Non è lo specchio delle decisioni degli insegnanti, né la somma delle pretese del territorio ma il raccordo e la sintesi tra i diversi bisogni, interessi, attese e responsabilità. E’ destinato a crescere nel tempo con l’esperienza e la partecipazione di tutti gli interessati e i coinvolti. Il POF inoltre si inserisce in una più complessa attività di progettazione di quegli aspetti dell’attività scolastica per i quali l’Autonomia prevede un trasferimento di poteri dallo Stato alle scuole, le quali:
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